Purtroppo quando hai speso un mucchio di soldi per realizzare un cd comunque di nicchia, ristamparlo per correggere l'errore è troppo oneroso, e ammettere l'errore spesso anzichè farti fare bella figura ti scredita nei confronti dei distributori, che si devono accollare il doppio del lavoro per sostituire i cd fallati....
L'ultimo caso, eclatante, è stato il recentissimo cd della colonna sonora Santa Claus: cd ambitissimo, musiche di Henry Mancini, stampato solo in Spagna a tiratura limitata di 1000 copie, ambitissimo da molti (e molto caro, non meno di 25 dollari + spedizione). Ebbene, sul forum di FSM è scoppiato il finimondo, perchè l'analisi spettrografica dimostra che non sono tracce wav, ma file compressi tipo mp3! Da qui sono partite pesanti illazioni, che definivano tale cd un bootleg, dal momento che il 33 giri suonava molto meglio di questo cd. Il produttore, cadendo dalle nuvole, è intervenuto e ha detto che la EMI gli ha dato i master, e lui quelli ha usato, e che non era colpa sua se la EMI gli ha mandato dei wav ottenuti da mp3. Ma non gli ha creduto nessuno. Dopo qualche giorno, di fronte all'evidenza della cosa, e soprattutto di fronte alla dichiarazione ufficiale della EMI che ha affermato di aver fornito i file NON COMPRESSI, il produttore spagnolo ha parlato col suo fonico, e ha scoperto che quest'ultimo, per togliere i fruscii, è andato giù troppo pesante col denoiser, togliendo, assieme ai fruscii dei master, metà delle frequenze audio. Un lavoro davvero da macellai. Ergo: ha promesso di ristampare sostituire 1000 cd. Tutti contenti, tutti a fargli i complimenti per aver ammesso l'errore ma.... E' da tempo che non si fa più vivo, e la gente ancora non ha ricevuto il cd con le musiche non compresse..... Questo sì che è un caso pazzesco, altro che Intrada o Lalaland !