Riprendo in ritardo e faticosamente l’argomento. Dico “faticosamente” perché anche in questa nuova edizione di Rambo il signor Fake di Intrada ha messo immancabilmente qualcosa fuori posto. Ti pareva.
Prima di tutto comunque vorrei esprimere tutto il mio entusiasmo per questo capolavoro di colonna sonora. E non è tanto per dire la solita banalità. Ascoltandola si rimane davvero ammaliati. Tuttavia è fondamentale sottolineare che se NON avete ancora visto il film, il piacere dell’ ascolto risulterà molto, molto ridotto. È vero che la musica da film può anche venir presa come qualcosa a sé stante – e anzi alle volte sarebbe decisamente meglio non aver visto la relativa pellicola; ma in questo caso il successo e la qualità delle musiche dipendono necessariamente dalla rievocazione, durante l’ascolto, delle varie scene di questa perla di film del 1982.
Nel doppio CD in questione compaiono diverse piccole tracce inedite, mentre altre sono state finalmente epurate dagli odiosissimi assemblaggi operati dallo stesso Goldsmith per la realizzazione dell’ album originale. Ad esempio ora è finalmente una liberazione poter ascoltare “My Town” così come si sente nel film.
Quanto ai bonus, il logo della Carolco in sé e per sé è gradevolissimo, tuttavia la qualità del suono lascia non poco a desiderare. Non sono esperto e non saprei analizzare la traccia con Cool Edit ma ho idea che estraendo lo stesso pezzo da un paio di DVD in mio possesso, il risultato finale sarebbe migliore …
Ed anche il suono del (bellissimo) trailer del 1984 non mi pare un granché.
Per quanto riguarda poi il “pleng” di chitarra desincronizzato all' interno della traccia 5 del CD1 non saprei intuire se sia davvero parte della registrazione o meno. Comunque quando l’ ho sentito ho fatto un salto dal divano, per cui non mi sorprende affatto che sia stato notato.
Veniamo ora a ciò che mi ha fatto letteralmente inviperire. Si tratta di quel tema del Vietnam di 38 (
e più) secondi a cui ho già accennato, presente alla fine del film e legato ai titoli di coda. Ebbene ascoltando il CD ero sicuro di trovarlo al proprio posto, cioè ad introduzione della canzone “It’s a Long Road” di Dan Hill. Tanto più per il fatto che la già menzionata canzone è ripetuta per ben due volte nel doppio CD …
E invece cosa va a combinare quel cavolo di Fake: ha legato il brano alla versione strumentale dei titoli di coda …
Ora io mi domando e chiedo: CHE COSA C’ ENTRA LA VERSIONE STRUMENTALE DEI TITOLI DI CODA!?!? I titoli di coda in versione strumentale non vengono neanche usati nel film. E allora perché fare una cosa del genere? PERCHÉ!?!
La risposta purtroppo è ovvia: ci troviamo di fronte a una delle
geniali “scelte artistiche” del
Maestro Fake …
Ora il mio problema, come già detto, è che con quei 38 secondi non riesco a modificare i file wav per assemblare il tutto esattamente come nel film. Ho già tentato diverso tempo fa ma il risultato finale non è il medesimo, giusto a causa di qualche secondo mancante:
Qui c’è l’ estratto dal film:
http://www.youtube.com/watch?v=2hi8P788OoI Qui invece ciò che sono riuscito a combinare per conto mio:
http://www.youtube.com/watch?v=qNx9Cwtv09k Ora mi rendo perfettamente conto che si tratta di una questione di pochissimi secondi, soltanto TENEVO MOLTO a quel passaggio e speravo che sarebbero stati attenti a un particolare simile. E invece niente da fare.
Nicola