Alliance

Alliance ਠun termine che definisce una condizione di alleanza allo scopo di raggiungere un fine comune. Questo stato di comunione mentale penso sia raggiunta in questo prodotto. Quando incontrai Pietro Tonolo, fui colpito dalla sua natura molto equilibrata. Scopଠperಠpresto che dietro questa facciata c’era un sassofonista molto estroverso ed un compositore di alto calibro. Suonammo assieme per la prima volta nell’estate del 1988 e conobbi il bassista Piero Leveratto, il suonatore di Basso in questo disco. Nell’agosto del 1990 unimmo ad Alliance il quarto membro, un pianista molto fine e compositore Riccardo Zenga. A parte il problema del pensare collettivamente, c’ਠil bisogno umano di complicità  da parte di tutti i membri allo scopo di avere una registrazione di successo. Il rapporto che si instaurಠtra noi quattro aveva qualcosa di magico e allo stesso tempo di divertente. In questo disco ognuno esegue con molto zelo per affrontare le sfide musicali che si presentano e raramente ho mai provato questa sensazione di complicità  nei miei dischi precedenti. La musica ਠdescritta come un linguaggio universale e io penso che il jazz sia la più democratica di tutte le espressioni, ਠl’alleanza che permette ad una data persona di esprimersi circa il suo punto di vista su qualche cosa. Spero che tu in quanto ascoltatore proverai piacere a sentire questa musica come io l’ho provato a suonarla! (Joe Chambers)