La grand pardon

Discostandosi dal contesto storico sociale descritto nel primo film (l'evacuazione di cittadini Francesi verso la madrepatria dopo la guerra di indipendenza algerina), questo secondo film abbracciava il genere gangster. Le grand pardon (1982) parlava del clan Bettoun che gradualmente espandeva il proprio potere nella malavita, praticamente una famiglia governata dal pugno di ferro della sua figura paterna, Roger Hanin. Estorsione, racket, gioco clandestino, fucili e stanze segrete, criminalità e rivendicazioni sentimentali, resa dei conti e reunion familiari... tutto questo servito in un panorama di colori e atmosfere cangianti, emozione e thrilling ma sempre con oscurità e sangue predominanti.

Serge Franklin, artista prolifico e versatile, compose una delle sue colonne sonore più famose e longeve. Umanistica e violenta, densa di languore e feroce, intimista ed intensa, la colonna sonora di Le Grand Pardon si erge per le sue qualità estreme e la sua varietà melodica, temi d'azione, ritmica ed effetti al sintetizzatore, ottoni jazzati, archi tensivi, chitarre nervose... L'evocazione di grandi legami familiari, sete di potere e desiderio di vendetta tutti convergono nella vicenda.

Questa colonna sonora, già gradevole al primo ascolto "ha lasciato il suo segno nel giovane compositore di quel tempo", ammise Serge Franklin in seguito. I suoi temi e la sua miscela di timbri sono ad oggi intriganti, sembravano aprire la strada agli anni '80.

Trenta anni dopo Music Box Records orgogliosamente presenta per la prima volta su CD la colonna sonora completa di Le Grand Pardon, offrendo quasi 30 minuti di inediti come bonus a questo album eccezionale.