Ecologia del delitto

Stelvio Cipriani accettò l'incarico di comporre la musica per il film proto-slasher di Mario Bava,Ecologia del delitto  nel 1971. Fu il primo dei tre film del leggendario regista italiano, a cui seguirono Gli orrori del castello di Norimberga (1972) e Cani arrabbiati (1974). Ecologia del delitto fù il ventiquattresimo film di Mario Bava come regista. Mentre il suo thriller del 1963 La ragazza che sapeva troppo era stato uno dei primi film gialli, ispirando molti registi del genere che seguirono, Bava ha fatto un passo avanti in questo film, inventando quelo che divenne noto come cinema slasher. Con un bel cast di attori europei, Bava scava una storia unica di omicidi multibli e molteplici assassini, motivati da semplice avidità. Come la maggior parte delle sue colonne sonore thriller, Cipriani contrasta belle melodie leggere con dure chitarre elettroniche, percussioni e texture sonore atonali. Batteria tribale, chitarra elettrica, ritmi pop dolci e struggenti melodie rapsodiche lavorano assieme per costruire un ambiente sonoro in cui sono collocati i personaggi, e il forte contrasto tra musica lirica appassionata e la tensione musicale scioccante danno un contributo forte alla narrazzione visiva di Bava. Precedentemente a questa uscita, Digitmovies in Italia pubblicò i primi 37 minuti della colonna sonora nel 2005, come parte di un doppio album che contiene la musica di CIpriani da tre film di Bava. Undici tracce bonus per una lunghezza totale di 14 minuti di musica aggintiva sono presenti nel CD. Prodotto da Christian Riedrich e recentemente masterizzato da Stefan Betke. Booklet da 16 pagine illustrato progettato da Aletta Heinsohn con dettagliate note esclusive di Randall D. Larson.

Tracklist