Moby Dick
Codice: | CMT10020 |
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Disponibilità: | Disponibile |
Compositori: |
Fiorenzo Carpi |
Categoria: | Colonne sonore originali |
Formato: | CD Audio |
Etichette Discografiche: |
Cometa |
Moby-Dick or The Whale, conosciuto in Italia come Moby Dick La balena bianca, è un racconto scritto dall'americano Herman Melville, pubblicato in America nel 1851. La RAI nei mesi di marzo e aprile del 1973 ne trasmise la storia con uno sceneggiato televisivo dal titolo:"La rappresentazione della terribile caccia alla balena bianca Moby Dick". Questa storia televisiva fu articolata in 5 puntate, la regia era di Carlo Quartucci, la sceneggiatura di Roberto Lerici, Franco Parenti e Rino Sodano. Per commentare musicalmente lo sceneggiato, fu scelto il Maestro Fiorenzo Carpi De Resmini, uno dei più grandi compositori musicali del '900. Giorgio Strehler grande regista e direttore teatrale disse di lui: « ...Il mio teatro è tenuto insieme dalle note di Fiorenzo Carpi. Molto spesso la sua musica ha dato, all'inizio o durante il lavoro, la "chiarificazione" interna di cui avevo bisogno, l'illuminazione di un "tutto" che non riuscivo ad afferrare.. » Nell'ambito cinematografico e televisivo, il M° compositore, si trova di volta in volta coinvolto in situazioni sempre diverse, ma sempre estremamente impegnative. La sua creazione musicale, deve rafforzare evidenziare ed eventualmente aiutare le immagini e le situazioni che il filmato descrive, senza prevaricarle, ma amalgamandosi musicalmente ad esse. E' raro che un brano possa godere di una vita propria autonomamente quando rispetta i criteri sopra citati, ma questo non è il caso della colonna sonora composta dal M° Fiorenzo Carpi per lo sceneggiato RAI “Moby Dick”, perchè ogni brano, vive di una propria personalità e sottolinea fedelmente ogni personaggio e tutte le situazioni che fanno parte della storia. Nella “Ballata del marinaio” cantata dal giovanissimo e bravissimo Gigi Proietti, ritroviamo una perfetta descrizione della vita, violenta, sporca e disperata, dei marinai imbarcati sulle baleniere. La strumentazione è quella essenziale, composta da tutti quei piccoli strumenti che lo stesso equipaggio poteva aver portato con se per rendere meno pesante il viaggio, come l'armonica a bocca, il violino, il banjo, il flauto, ecc.. Questi strumenti fanno da contrappunto ad un coro maschile (l'equipaggio) che ci propone sempre la sempre la stessa domanda (Marinaio cosa porti nel tuo sacco grigio?), rinforzato da un pianoforte che fa da accompagnamento, e un marinaio solista che risponde. Il ritmo è vivace e incalzante come una danza, dove i partecipanti volenti o nolenti, sono costretti a ballare senza sosta sulla tolda del veliero che solca le onde. Di carattere completamente diverso è la “Canzone del capitano”, cantata sempre dall'impareggiabile Gigi Proietti, che ci descrive un Capitano Akab molto temuto dal suo equipaggio (coro maschile che chiude il brano) ma che al tempo stesso lo ammira e prova per lui un grandissimo rispetto. Questa strumentazione, che si avvale come sempre del pianoforte, della fisarmonica e degli altri strumenti sopracitati è, con l'ingresso della spinetta, molto più raffinata. E' comunque storicamente accertato, che questo strumento a tastiera a corde pizzicate, poteva essere presente sui velieri date le sue modeste dimensioni . Di tutt'altra impostazione e strumentazione sono i brani composti per “Sottofondo porto” e “Fabbrica” dove la sperimentazione e la sovrapposizione di effetti sonori musicali è sempre estremamente interessante e molto attuale. Nel brano “Moby Dick” possiamo ascoltare la descrizione musicale della balena, che bianca e imponente, solca le onde del mare e sfida ostinatamente il capitano Akab all'ultimo sangue. Possiamo dire senza tema di smentita, che i brani musicali realizzati per questa raccolta sono più che una colonna sonora, sono un vivo, vibrante, affascinante racconto del libro, dal quale lo sceneggiato ha tratto le gesta e lo ha reso quasi un musical.
Tracklist