Quer pasticciaccio brutto de Via Merulana
Codice: | GDM4339 |
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Disponibilità: | Disponibile |
Compositori: |
Riz Ortolani |
Categoria: | Colonne sonore originali |
Formato: | CD Audio |
Etichette Discografiche: |
GDM |
QUER PASTICCIACCIO BRUTTO DE VIA MERULANA (aka THAT AWFUL MESS ON MERULANA AVENUE) è uno sceneggiato TV in quattro puntate diretto nel 1983 da Piero Schivazappa, basato sull’omonimo romanzo di Carlo Emilio Gadda ed interpretato da Flavio Bucci, Scilla Gabel, Jean Boissery, Pietro Biondi, Franco Javarone, Micaela Pignatelli, Giacomo Piperno, Maria Luisa Santella, Massimo Sarchielli, Simonetta Stefanelli, Eleonora Morana, Paola Morra, Franca Scagnetti, Bruno Scipioni, Bruno Tocci. Nel 1959 il romanzo venne adattato per il grande schermo con il titolo UN MALEDETTO IMBROGLIO diretto da Pietro Germi. Roma, marzo 1927. Durante i primi anni del fascismo, il commissario della Squadra Mobile di Polizia Francesco "Don Ciccio" Ingravallo (Bucci), arguto e orgoglioso molisano, è incaricato di indagare su un furto di gioielli ai danni di un'anziana signora di origini venete, la vedova Menegazzi. In seguito viene uccisa, nello stesso palazzo che era stato teatro della rapina, la moglie di un uomo facoltoso, la signora Liliana Balducci (Gabel). Il luogo del furto e dell'omicidio è un tetro palazzo di via Merulana 219, noto come "Palazzo degli Ori", situato poco distante dal Colosseo. La narrazione parte con la descrizione dell'ambiente attorno alla signora Balducci e si allarga ai Castelli Romani da dove provengono le domestiche della signora e le "nipoti", ragazze che accoglieva come figlie per compensare solitudine e mancata maternità. Intorno una folla di comparse: la svenevole e avvizzita contessa Menegazzi, vittima del furto, il commendator Angeloni "prosciuttofilo" (Biondi), i brigadieri della questura, i carabinieri di Marino a caccia di indizi nella campagna, le figure sfocate delle domestiche e nipoti. Il giallo non ha soluzione e non si chiude con la scoperta del colpevole. Secondo la concezione di Gadda la realtà è troppo complessa e caleidoscopica per essere spiegata e ricondotta ad una logica razionalità. Per lui la vita è un caos disordinato, un "pasticciaccio" di cose, persone e linguaggi. Riz Ortolani ha composto una OST orchestrale con un ricorrente motivo principale dalle sonorità tipiche degli anni venti, alternato ad un malinconico tema d’amore che verrà poi ripreso in versione vocal nei titoli di coda, e vari commenti musicali di suspence. All’epoca la RCA pubblicò solo un 45 giri contenente il tema principale dei Titoli di testa e la canzone dei Titoli di coda interpretati da Erika Grassi. Per questo CD della durata totale di 50:40 sono stati utilizzati i master in stereo della session originale.