Nuovo Sestetto Italiano - Art Song

€ 12.00
Codice: CDPIA029
Disponibilità: Disponibile
Compositori: Giampaolo Casati
Gianni Cazzola
Marcello Tonolo
Piero Leveratto
Piero Odorici
Roberto Rossi
Categoria: Jazz
Formato: CD Audio
Etichette Discografiche: Pentaflowers

Decidete voi se dobbiamo guardare a Gianni Cazzola come al più giovane dei decani del Jazz "moderno" in Italia (fu tra quelli che ne promossero l’insediamento sul finire degli anni cinquanta), oppure come al più anziano, anagraficamente, in quell’esercito di giovani musicisti che stanno portando nuova e vigorosa linfa a questa musica. Ed ecco che, al culmine di un’intensa carriera che dura da trentacinque anni, Cazzola con immutato slancio può proporci il gruppo che da poco ha formato, e che con "Art Song" esordisce su disco: è il nuovo sestetto italiano, nome che richiama una formazione storica del nostro jazz. Ma lo sguardo, va detto subito, è rivolto non tanto al passato quanto al presente, dato che nel gruppo sono cinque tra i più validi solisti della nuova generazione, peraltro impegnati tutti anche come compositori-arrangiatori. Emergono così la qualità  collettiva del sestetto- che prende il primo spunto da quella che dopo il bebop, l’hard-bop e il West Coast-jazz è stata la grande tradizione dei piccoli complessi - quanto le indubbie doti dei singoli, che sanno portare sempre più in là  i confini di quella tradizione. Oltre al solido, continuo, efficace accompagnamento di Cazzola (il leader non prende assoli, ma il suo è in pratica un unico assolo, da cima a fondo del disco) is possono dunque apprezare le doti notevoli di Giampaolo Casati, magistrale anche nell’uso della sordina, come nella sua deliziosa ballad Dear John,: di Roberto Rossi, trombonista dai ricchi effetti: di PIero Odorici, potente sax tenore (ma suggestivo al soprano in Tutankamon Dance e in Stream): di Marcello Tonolo, prodigo di bene architettati assoli: di Pietro Leveratto, sempre saldo al pilastro ritmico ma a porpia volta in primo piano in Dear John e Stream. Lo stesso pregio delle esibizioni individuali hanno poi tanto le strutture dei brani (per esempio i cambi di tempo "mingusiani" in Gennaro’s Bounce) quanto gli incontri delle voci (assai bello l’intreccio trombone-tromba nel blues scritto da Cazzola per ricordare l’amico Larry Nocella, gran sassofonista mancato al jazz qualche anno fa). Dalla sua batteria tiene le redini, ma lasciandole sciolte nella maniera più democratica possibile, un leader giustamente fiero della sua giovane band. E inevitabile è riandare alla figura di un maestro quale fu, nella vita e nell’arte, il grande Art Blackey. E’ del resto a lui, indimenticabile modello, che Giovanni Cazzola ha voluto dedicare sia il brano conclusivo, di vago color caraibico, sia il disco che ne porta il titolo. (Gian Mario Maletto)

Tracklist

1  High Tide 4:30
2  Minks 5:03
3  Larry's Blues 4:20
4  Asella 4:47
5  Dear John 5:35
6  Tutankamon Dance 6:09
7  Tag 5:03
8  Paula 6:08
9  Steam 5:27
10 Gennaro's Bounce 5:24
11 Art Song 3:42