Pentagono - Scale Mobili
Codice: | CDPIA048 |
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Disponibilità: | Disponibile |
Compositori: |
Marco Cocconi Oscar Del Barba |
Categoria: | Jazz |
Formato: | CD Audio |
Etichette Discografiche: |
Pentaflowers |
Vari quadri sonori, che spaziano da versanti comunicativi e vitali ad episodi descrittivi ed intimistici e in cui l’improvvisazione si sviluppa da contesti e presupposti compositivi sempre diversi, ci vengono proposti con versatilità e significativo "gioco di squadra", con efficacia d’arrangiamento ed esecuzione, dai Pentagono. Abbiamo così la possibilità di ascoltare l’ammiccante e coinvolgente funky-fusion di "Woke up early", il colore blues di "Travel song", la serena espressività di "Marywalttz", il groove accattivante di "Bassa tensione", l’atmosfera ed il sentimento della ballad moderna "Josephine", la contagiosità latin di "Costa Clara", il delicato quadro descrittivo di "Child’s eyes", il vivace e terso paesaggio sonoro di "Kilt" e l’ariosità ed il sound ben calibrato di "Camelot". Autore della maggior parte dei brani è il pianista e tastierista "Oscar Del Barba", che si segnala al pianoforte con la costruzione di agili ed oculati percorsi improvvisativi e per il duo fraseggio ben coordinato, ora dalle ricche estensioni, ora aritcolato "a tasselli ravvicinati", che denota slancio e freschezza. Del Barba inoltre si segnala per il gusto crepuscolare del suo mood al piano Rhodes e per la sua ariosa ed incisiva discorsività alle tastiere. Il Sassofonista Francesco Berzatti è tenorista dal sound corposo e potente e dal periodare esuberante e ben impostato; al sax soprano si rivela invece con pregnanti affondi e cute e rigogliose peripezie, tra sortite momentanee e sviluppi dal vincente tracimare. Luciano Poli è chitarrista il cui lirismo blues denota perizia espressiva e meditato fervore nei suoi tracciati "a scaglie" e nelle sue escursioni on the edge. Il duo ritmico di supporto formato da Valerio Abeni alla batteria e da Marco Cocconi al basso elettrico asseocnda con ben plasmata energia ed elasticità di portamento le varie situazioni musicali. All’incisione hanno contribuito inoltre Beppe Gioacchini alle percussioni e la sua capacità di animare e costruire fondali; Davide Ghidoni e il suo gioioso effondersi espressivo alla tromba e Mauro Negri al clarinetto, che unisce la sua disnibita armoniosità d’esecuzione ad una pronuncia ora soffice, ora "pungente. (Giordano Selini)
Tracklist