La città delle donne
Codice: | SUGAR002 |
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Disponibilità: | Disponibile |
Compositori: |
Luis Bacalov |
Categoria: | Colonne sonore originali |
Formato: | CD Audio |
Etichette Discografiche: |
SUGAR |
Diretto da un maturo Federico Fellini nel 1980, LA CITTA DELLE DONNE è il film cult che ha contribuito a rafforzare il sodalizio tra il compositore e Premio Oscar argentino Luis Bacalov ed il mondo del cinema. Dal 1960 infatti l'attività produttiva di Bacalov è incessante. Tra le varie colonne sonore da lui realizzate ricordiamo: Il Vangelo secondo Matteo (1964), A ciascuno il suo (1967), Cuori solitari (1970), Milano calibro 9 (1972). Nel 1962 inizia la collaborazione con Gianni Morandi, per il quale scrive la musica di "Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte" e, l'anno dopo, di "Ho chiuso le finestre" Ne LA CITTA DELLE DONNE, film vincitore di quattro Nastri d'Argento, Fellini affronta con l'originalità di sempre la tematica del femminismo e della lotta per la liberazione della donna tradotto dalle musiche di Bacalov e interpretato da un'eccezionale Marcello Mastroianni. Nel corso della sua straordinaria carriera Bacalov ha inoltre collaborato con numerosi registi, tra i quali Pier Paolo Pasolini, Ettore Scola e Quentin Tarantino ecc. La Città delle Donne è uno dei 30 titoli che compongono la nuova collana Sugar dedicata alle colonne sonore che hanno fatto la storia della musica da cinema, proposta in versione completamente rimasterizzata e con una nuova veste grafica, in uscita dal 13 Marzo.Tutti i titoli della collana sono arricchiti dalle parole di Marco Mueller produttore, critico cinematografico e direttore dei più importanti festival del cinema il quale afferma: "Il cinema è il luogo dove la musica diventa qualcosa di diverso perchè possiede un proprio ruolo dentro un insieme. Privato della musica, il cinema sarebbe amputato di un elemento essenziale della sua natura. Quando un importante musicista ha lavorato con un importante cineasta, ne è scaturito un accordo tra forti personalità individuali, dove una grande musica rafforzava un grande film e viceversa. E' di questa parte delle avventurose storie del cinema italiano (e non solo italiano), che la ragionata riproposta dei grandi titoli del catalogo C.A.M saprà rendere conto. Proponendo una deviazione dalla musica di concerto modernista, un'alternativa alla musica leggera. Un continente tutto da (ri)scoprire".